Ciao Tarta, ciao amiche/i del blog ...;
premettiamo subito che non parlerò di politica ... o di amministrazione comunale di Asolo ... un pò di quiete e di riflessioni ... ma vi renderò partecipi di alcuni ultimi eventi a cui ho collaborato "a distanza".
Infatti in questi ultimi 20 giorni ho seguito un progetto di cooperazione internazionale di Primo Soccorso Umanitario e Sanitario nelle Filippine.
Le Filippine sono state colpite alla fine del mese scorso da un vilentissimo tifone che ha provocato centinai di morti, dispersi, feriti. Danni ingenti a tutte le infrastrutture: dalle abitazioni, alle strutture pubbliche; dalle vie di comunicazione a porti, aereoporti ... Il mondo internazionale e la stampa ne ha parlato molto poco ... pochi sono stati gli aiuti inviati, la situazione è stata sottovalutata, probabilmente perchè quasi contemporaneamnete ci sono state altre due catastrofi naturali: lo tsunami nelle isole Samoa e il terremoto nell'isola di Sumatra.
Io mi sono occupato della parte sanitaria. In particolare di organizzare l'attività di Primo Soccorso in appoggio alle strutture già esistenti e/o attraverso le strutture delle suore salesiane, impegnate in prima linea. Pensate che attorno alla capitale ci sono 500 campi di raccolta per sfollati che ospitano 320.000 persone. In queste situazioni il rischio di epidemie è sempre latente, pronto ad esplodere. In particolare infezioni gastrointestinali, diarree varie, colera ... e la sempre presente malaria.
(L'immagine fatta da un fotografo per MSF, ritrae l'attuale situazione a Manila). Gli esperti prevedono che ci vorranno ancora 3 mesi prima che l'acqua refluisca e la situazione possa iniziare a tornare verso la normalità.
Gli aiuti umanitari stanno arrivando, portando farmaci, acqua potabile, tende, set per depurare l'acqua ... Molti villaggi non sono stati ancora raggiunti a causa della mancanza delle vie di comunicazione e delle difficoltà orografiche dell'area colpita.

Oltre a questa emergenza sto seguendo da vicino un altro progetto che dovrebbe vedere la luce e l'operatività nei primi mesi dell'anno prossimo. Ci spostiamo in India, stato della Meghalaya, provincia di Shillong. Un' area posta ad un'altezza media di 1.500 mt, confine con il Bangladesh (India nord-orientale).

 

L'intervento mira a formare degli operatori sanitari locali ad affrontare le locali malattie infettive: la malaria non manca mai, come la denutrizione (30% dei bambini dai 0 ai 3 aa è denutrito), infezioni intestinali, malattie parassitarie, lebbra ... Oltre alla formazione dei locali (per renderli autosufficienti ed autonomi) si andrà ad operare in villaggi, dispensari e nell' "ospedale" locale... ecco altre immagini

  


 .... Vi saluto, buona giornata a tutti, un abbraccio.   Mauro

Ultimo film di Tornatore
è la storia di una famiglia .... storia che comincia negli anni venti fino ai giorni nostri, passando tra il periodo fascista alla guerra al dopoguerra e attraverso tutti gli eventi degli ultimi anni
Un passaggio che in quella terra sembra quasi non avvenire .... con lo scorrere lento del tempo e le situazioni che si svolgono uguali nel tempo ... tutto sembra essere sempre li uguale al giorno prima
Si parte da Cicco, pastore e contestatore fin da bambino con la passione per la lettura (lo vedremo sempre con un libro in mano) ....suo figlio Peppino, cresciuto durante la guerra, entrerà poi nelle file del partito Comunista divenendone un pò alla volta un esponente locale di notevole spicco.
Peppino sposa Mannina ... contro il volere della famiglia di lei .... e avrà numerosi figli ......

Un racconto di un'epoca, non molto lontana dalla nostra in fattore di anni, ma lontanissima sotto altri aspetti eppure cosi vicina sotto altri
a Baarìa il tempo sembra non passare ... anche se gli uomini crescono .... se le cose cambiano (prima in strada i cavalli ora le macchine) ..... se tutto sembra essere passato
la realtà è che alcune cose non sono mai cambiate e tutto rimane invece ben fermo li
bellissima la scena in cui Peppino torna dalla Francia (dove era emigrato per lavorare) dopo qualche anno, arriva in piazza e trova alcuni uomini seduti li tranquilli ..... lo vedono e gli dicono: "che fai? parti?"
come se gli anni appena passati non siano mai esistiti
si passa attraverso credenze popolari belle e brutte
attraverso tradizioni e consuetudini
attraverso gioie e dolori
e ci si ritrova li
Peppino che viene messo in castigo dietro la lavagna a scuola ....  bambino ... si addormenta ... e si risveglia ai nostri giorni ed è come se la sua vita fosse stata solo un sogno
ma invece è realtà
come la figura di Beppe Fiorello ..... pazzo del paese che attraverso ogni anno e ogni situzione è sempre li .... sole pioggia o vento ... all'angolo della piazza con il suo "accat i dollari"

3 ore di film che scorrono veloci come fossero pochi minuti, lo spettatore viene catturato dalla storia, dal suo evolversi, tra un crescendo di curiosità per il dopo e l'ilarità per alcune scene che sono davvero spassose
un gran bel film ..... qualche oscar a mio parere se lo merita davvero
"speriamo"

SOLIDARIETA' e VICINANZA a Daniele Ferrazza, nostro ex sindaco e attuale consigliere di minoranza della Lista Civica Insieme per Asolo, fatto oggetto di scritte volgari e offensive, apparse sulla casa situata all'incrocio tra via Fornaci e la statale.
E' un atto vile e vigliacco ... frutto del clima politico ammalato che stiamo vivendo.
Penso che non sia questo il modo di esprimere il dissenso verso una persona e verso l'operato politico - amministrativo. Chi si nasconde dietro a delle scritte non sa cosa vuol dire ne amministrare un comune come Asolo, ne il significato del rispetto reciproco pur non condividendone le scelte e l'operato, ne tantomeno sa cos'è il vivere sociale!
Mauro

(la foto è solo dimostrativa e non è la scritta incriminata incriminata)

la Tarta conferma e aggiunge
spero caldamente che l'attuale amministrazione prenda le distanze da questo atto vile e vigliacco e che abbia il coraggio di condannarlo pubblicamente
questo perchè alla fine è solo il risultato della vostra Politica Malata .... del vostro fare politica puntando il dito e accusando ingiustamente chi finora ha fatto del suo lavoro di sindaco un lavoro onesto e per i cittadini
questo è il risultato della vostra politica che sa solo dire: la precedente amministrazione ha fatto .... ha detto .... ha scritto ... ecc. ecc.
senza però che da parte vostra ci siano fatti a dimostrare che state lavorando seriamente
se questo gesto non sarà da voi pubblicamente condannato .... tutte le "teste calde" si sentiranno premiate e incentivate a continuare su questa strada ...... strada che non porta sicuramente ad una buona convivenza tra cittadini .... ma che porta piuttosto a incrementare odio e rancore .... anche senza giustificato motivo

amministrazione Baldisser .... confido in voi
dimostrate di essere al di sopra di questi atti .... aspetto

Que merveille!!!!
è stata l'esclamazione della Tartacognata quando ha visto cosa c'era dentro quella bella busta gialla cicciosa
Giù le zampe!!!
è quello che ha pensato la Tarta ..... ghghggh ......
Ho ricevuto un regalo
un regalo non previsto .... senza motivo ......
ma bellssimo
mi è arrivato da FEDERICA ......ed è una meraviglia .... una borsa con le ortensie ....
la modella è la mia amica Genevra ...... avevo fatto due foto ... ma quella dove si vede tutta aveva un'espressione non proprio bella ahahahah
quindi solo una foto
grazie mille Fede ...... è stato un regalo molto apprezzato ^_^






ma non è finita qui ...... state sedute e continuate a leggere

allora ..... per chi era presente al raduno di Giugno a Bassano non serve lo storico .... per chi non c'era faccio un riassunto
la mia cara amica Genevra (Silvia) è una grande estimatrice dei miei ricami e anche di quelli delle altre ragazze, viene sempre con me ai raduni perchè apprezza i nostri lavori
ma si è sempre rifiutata di provare .............. "figurati se riesco a tenere un ago in mano io! ho i polsi di mogano!!" la sua scusa .... nemmeno le ragazze che erano a Bassano sono riuscite a convincerla
ma .... una sera ..... cosi senza motivo mi ha chiesto di provare
le ho tirato fuori un pezzetto di emiane e un pò di ritorto fiorentino ..... un free facile facile e le ho insegnato i primi rudimenti
il risultato è questo:

(la mia digitale fa delle foto orribili ultimamente)

brava vero???
non vi faccio vedere il retro .... ahahahah
e ogni tanto c'è una crocetta che va al contrario
ma a parte i primi 2/3 punti poi ha fatto tutto da sola ........
e adesso sis ta cimentando con un Rovaris che vi mostrerò più avanti
ma nel frattempo di questi due cosini ..... cosa ne facciamo????    avete qualche idea???
e non esitate a fare i complimenti a questa praticante .... brava Genevra!!!!

e per concludere
ho finito una fatina ..... un bellissimo free di ANTONELLA ..... andate a trovarla perchè ce ne sono altri .... tutti molto belli
grazie Antonella
il ricamo è fatto in un color salmone .... per la gioia della Tartanipote a cui verrà regalato

e con questo vi auguro un buon we ..... a risentirci lunedi con altre novità
ciaooooooooooooooooooo

Tartapensiero

in un mondo dove si parla sempre di più di pari opportunità

dove il nudo femminile viene usato anche solo per pubblicizzare un dentifricio ... per non parlare dei bulloni

in un mondo dove le adolescenti sognano di fare le "veline" .... lavoro che non esiste, dove l'unico requisito richiesto è quello di mostrarsi un pò

in un mondo dove invece per motivi religiosi non si esita ad uccidere la propria figlia .... solo perchè innamorata di un cattolico

in un mondo dove non si esita ad uccidere la propria figlia solo perchè voleva indossare la minigonna

in un mondo in cui le donne vengono sfregiate con l'acido solo perchè non vogliono portare il velo

 

in un mondo dove non c'è una mezza misura

o donna troppo emencipata o donna troppo schiava

 

ora ci inventiamo anche le leggi per ridurre la minoranza islamica a segregate in casa

vi posto l'articolo

ma voi cosa ne pensate veramente???

è un discorso difficile lo so ..... ma magari se ognuno mette la sua idea

 

fonte:

LA REPUBBLICA

Proposta del Carroccio: "Motivi di sicurezza". Sì di Bonino. Il Pd: "Incostituzionale"

Le pene previste: carcere fino a due anni e multe da duemila euro

 

La Lega: "Legge anti burqa

in cella chi lo indossa"

di VLADIMIRO POLCHI

ROMA - Arresto in flagranza, reclusione fino a 2 anni e multa fino a 2mila euro. La Lega Nord va alla guerra del burqa e presenta una proposta di legge per punire chi "in ragione della propria affiliazione religiosa" indossa in pubblico indumenti che rendono "impossibile o difficoltoso il riconoscimento".

 

Il testo, depositato il 2 ottobre, modifica in soli due articoli la legge del 1975 in materia di tutela dell'ordine pubblico, che già prevede il divieto di utilizzare "senza un giustificato motivo" caschi o qualsiasi altro indumento che impedisca il riconoscimento della persona. La Lega, come ha spiegato il capogruppo Roberto Cota, propone ora di togliere il riferimento al "giustificato motivo", che sarebbe fonte di contenziosi tra sindaci e prefetti e di inserire tra i divieti anche "gli indumenti indossati in ragione della propria affiliazione religiosa". Il testo di fatto chiede di vietare l'uso di burqa e niqab (il velo che lascia scoperti solo gli occhi), ma senza menzionarli esplicitamente come invece fa la proposta a firma Souad Sbai (Pdl) già all'esame della commissione Affari costituzionali di Montecitorio.

 

Per l'opposizione, Pd in testa, si tratta di un'ipotesi illegittima, che rischia di condannare molte donne di religione musulmana alla segregazione in casa. "È una norma incostituzionale - attacca la capogruppo del Pd in commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti - che lede la libertà religiosa. Ma come può una legge parlare di affiliazione religiosa? Le suore sarebbero affiliate?" Simile il rilievo che solleva Ahmad Gianpiero Vincenzo, presidente dell'associazione Intellettuali Musulmani Italiani: "Per vietare il burqa e il niqab in Italia non troviamo opportuno fare riferimento a una presunta affiliazione religiosa islamica. La copertura del volto - aggiunge - non fa parte della religione islamica, come chiaramente dichiarato anche da Mohammed Said Tantawi, grande imam dell'università egiziana Al Azhar. In realtà basterebbe far rispettare la normativa di sicurezza già vigente in Italia fino al 1975, la quale impedisce di coprirsi in pubblico il volto".

 

Ma non manca chi, anche nell'opposizione, sottolinea che il problema esiste. "È da tempo immemore - sostiene la radicale Emma Bonino - che ritengo che indossare il burqa o il niqab integrale in pubblico violi le leggi dello Stato e il concetto della piena assunzione della responsabilità individuale". E ancora: "La proposta di legge della Lega - dice l'europarlamentare del Pd, Debora Serracchiani - usa strumentalmente l'argomento dell'ordine pubblico e si colloca sullo stesso piano delle fiaccolate contro le moschee e i cimiteri islamici, ma tocca un problema vero".

Di velo si interessa anche un disegno di legge presentato dall'opposizione: sì al burqa, ma a condizione che il volto sia riconoscibile, altrimenti si rischia l'arresto da 3 a 6 mesi e un'ammenda da 300 a 600 euro. Il testo è in commissione Affari costituzionali del Senato, presentato dal Pd (prima firmataria Emanuela Baio) e co-firmato da altri 11 senatori dello stesso gruppo. In sostanza, l'articolo unico di cui è composto prevede il divieto di usare "in luogo pubblico qualunque mezzo che travisi e renda irriconoscibile la persona senza giustificato motivo".