Duca di York e secondogenito di re Giorgio V, Bertie è afflitto dall'infanzia da una grave forma di balbuzie che gli aliena la considerazione del padre, il favore della corte e l'affetto del popolo inglese. Figlio di un padre anaffettivo e padre affettuoso di Elisabetta (futura Elisabetta II) e Margaret, Bertie è costretto suo malgrado a parlare in pubblico e dentro i microfoni della radio, medium di successo degli anni Trenta. Sostituito il corpo con la viva voce, il Duca di York deve rieducare la balbuzie, buttare fuori le parole e trovare una voce. Lo soccorrono la devozione di Lady Lyon, sua premurosa consorte, e le tecniche poco convenzionali di Lionel Logue, logopedista di origine australiana. Tra spasmi, rilassamenti muscolari, tempi di uscita e articolazioni più o meno perfette, Bertie scalzerà il fratello “regneggiante”, salirà al trono col nome di Giorgio VI e troverà la corretta fonazione dentro il suo discorso più bello. Quello che ispirerà la sua nazione guidandola contro la Germania nazista.
Un film assolutamente da vedere
la bravura di Colin Firth è palpabile
non è facile interpretare questo ruolo, perchè non appartiene solo ad una persona balbuziente, ma ad un regnante balbuziente, un regnante che oltretutto deve tenere saldo il suo popolo, dandogli fiducia e coraggio
si ok .... non è reale ... ma se recitato male sarebbe stato orribile
e invece Firth è di una bravura sublime ..... emozionante .....
il film è commovente, toccante ...... umano, storico senza cadere della pesantezza della storia o nei consueti kolossal ..... ma anche divertente,
divertente soprattutto nelle pratiche a volte poco ortodosse di Lionel per curare la balbuzie
molto ben interpretato anche il ruolo di Lady Lyon dalla sempre più brava Helena Bonhan Carter, la sua regalità sembra appartenerle da sempre e ci fa dimenticare altri suoi ruoli un pò meno conformisti
direi molto bene meritate le nomination all'oscar ...... del resto è tra i favoriti su più di qualcuna