(8° libro finito - 2012)
Jane Rizzoli, detective della polizia di Boston, pensa di aver vinto la sua battaglia più difficile: il serial killer soprannominato "il Chirurgo" è inprigione e non potrà più nuocere. Ma si sbaglia. Viene, infatti, convocata per investigare su una nuova serie di orribili delitti. Le vittime sono sempre due, di solito una giovane coppia, massacrata seguendo un unico, macabro rituale. Gli indizi avvicinerebbero la tecnica del nuovo maniaco a quella del Chirurgo. Ma come è possibile se questi è in prigione? Forse un mitomane che imita le gesta del suo folle modello? Forse dietro tutto c'è un segreto ancora più orribile, una verità che l'FBI vuol nascondere a tutti i costi...
l'ombra (e non solo) del Chirurgo è sempre presente, la Rizzoli la sente e la sentiamo anche noi leggiamo
la prima cosa che ti viene da pensare è che è fin troppo facile a volte per qualcuno mentalmente dissociato fare di un assassino il proprio eroe e scatenare in lui voglie innaturali di emulazione.
Naturalmente ci sono cadaveri e un assassino, ma è da brivido ..... sarà per l'argomento trattato ma è veramente da brivido
la Gerrinsten non si smentisce mai ..... questa volta l'assassino è il "dominatore" chissà perchè .....
seconda puntata della saga Rizzoli/Isles
la prima in cui compare appunto Maura Isles ma anche il carismatico Gabriele Dean .....